A volte capita di sperimentare periodi di squilibrio intestinale, durante i quali ci si sente più tesi e gonfi e lo stomaco non è al meglio. Spesso, la ragione principale è un periodo di stress o un cambio di stagione; ma anche un’alimentazione non corretta influisce negativamente, ad esempio durante le feste.
I segnali che il nostro organismo ci manda per avvisarci che qualcosa non va sono diversi e bisogna saperli interpretare. Consultare il medico è sempre la scelta migliore, ma spesso ci si limita a rimedi fai da te: una tisana, dei fermenti lattici o un farmaco antinfiammatorio, sperando che il problema intestinale si risolva.
Quando però i sintomi diventano evidenti e frequenti, allora è necessario interrogarsi e magari approfondire. Sentire l’urgenza di andare in bagno subito dopo aver mangiato non sempre indica un problema. Ma se si verifica regolarmente, potrebbero esserci diverse cause fisiche o persino psicologiche. Non necessariamente sono gravi.
Il riflesso gastrocolico
L’urgenza di andare in bagno dopo un pasto appena terminato non può in alcun modo essere collegata al cibo appena ingerito: questo perché la digestione è solo all’inizio, quindi ciò che si sente il bisogno di espellere è qualcosa che si è mangiato in precedenza.
Generalmente, si espelle ciò che è stato digerito dopo uno o due giorni al massimo e lo stimolo dopo i pasti si chiama riflesso gastrocolico. In sostanza, è un riflesso naturale del colon che “percepisce” il lavoro dello stomaco e provvede ad espellere le feci.
Le contrazioni non sono sempre dolorose, ma spingono ad andare in bagno anche se si è ancora seduti a tavola o ci si è appena alzati. La frequenza di questi episodi deve destare preoccupazione in chi ne soffre, perché le cause possono essere molteplici e vanno indagate con attenzione.
Le cause
L’ansia è certamente uno di quegli elementi psicologici strettamente legati allo stress. Ognuno ha le proprie ragioni per essere ansioso: lavoro, famiglia, problemi economici e persino il fatto di trovarsi a mangiare in un ambiente sconosciuto. Spesso, è sufficiente questo a provocare reazioni come il riflesso gastrocolico.
In altri casi, a mandare in crisi il colon prematuramente è invece un’allergia o un’intolleranza alimentare. Se si sta mangiando qualcosa che l’organismo non tollera, la reazione può essere forte. E se la più grave è ovviamente lo shock anafilattico per le allergie conclamate, il bisogno di defecare è perlomeno spiacevole.
La gastrite o le malattie infiammatorie del sistema gastroenterico sono un’altra delle cause che potrebbero portare a correre in bagno dopo aver mangiato. Se nonostante l’infiammazione si consumano cibi ricchi di grassi o poco sani, ad esempio, la reazione del colon può essere violenta e immediata, quasi come una difesa.
Fattori di rischio e malattie
Il tipo di alimentazione influisce molto su ciascuna di queste cause, quindi se l’irritazione al colon e allo stomaco è una costante, prima di pensare a una malattia seria forse sarebbe opportuno modificare le proprie abitudini alimentari. Eccesso di grassi saturi, di zuccheri, di fritture, di alcolici e persino bevande fredde possono essere responsabili.
Soprattutto in presenza di patologie già diagnosticate, come la colite ulcerosa o il Morbo di Crohn, è necessario non solo seguire terapie specifiche prescritte da un gastroenterologo, ma anche adottare una dieta sana che dovrebbe escludere, in parte o del tutto, ciò che può peggiorare la situazione.
Esiste anche la cosiddetta Sindrome da Dumping, ma riguarda esclusivamente chi, a seguito di un aumento di peso significativo, si è sottoposto all’intervento di bypass gastrico. Questa procedura di chirurgia bariatrica, infatti, può causare movimenti intestinali anomali e quindi la necessità di defecare subito dopo ogni pasto.
La digestione sana
Andare di corpo una volta al giorno, per molti sembra la condizione ideale, magari appena svegli o dopo la colazione. In realtà, secondo i medici, anche se ciò avviene due volte al giorno o una volta ogni due giorni rientra nella normalità. La regolarità dipende anche dallo stile di vita.
Essere molto sedentari non favorisce certo la motilità intestinale, mentre camminare molto o fare sport è sicuramente un valido aiuto. Alimentazione e attività fisica sono quindi fondamentali per una digestione corretta e un’evacuazione ideale che non provochi gonfiore o stitichezza. In questi casi, la salute passa anche per il bagno!